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Campania Felix


Allevatori dal 1919

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Campania Felix


Allevatori dal 1919

 

Da oltre un secolo alleviamo bufale e trasformiamo il loro latte in mozzarella. Le nutriamo nel loro habitat naturale con le erbe delle nostre coltivazioni, convinti del fatto che l’animale produce bene se alimentato bene.

 
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Produzione


“Solo latte di bufala, fermenti lattici vivi, caglio e sale. Questi gli unici ingredienti per produrre la Mia Mozzarella. Mozzarella di Alta Qualità! Parola mia” —Enrico Parente (fondatore) 1919

Produzione


“Solo latte di bufala, fermenti lattici vivi, caglio e sale. Questi gli unici ingredienti per produrre la Mia Mozzarella. Mozzarella di Alta Qualità! Parola mia” —Enrico Parente (fondatore) 1919

Abbiniamo ad una eccellente produzione di latte di bufala l’innovazione tecnologica ed il rispetto delle tradizioni; premesse indispensabili per produrre un’ottima mozzarella di bufala campana, nata in modo artigianale e come tale da conservare nel tempo.

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Le coltivazioni


L’azienda agricola per la complessiva estensione di circa 200 ettari, attualmente è tutta votata all’allevamento bufalino.

Le coltivazioni


L’azienda agricola per la complessiva estensione di circa 200 ettari, attualmente è tutta votata all’allevamento bufalino.

Tutti i terreni vengono investiti a foraggere con un sistema di rotazione classico che consente all’allevamento di avere grande disponibilità di foraggi di alta qualità, in maniera da soddisfare quasi interamente i fabbisogni aziendali. Il risultato è un prodotto di alta qualità, ottenuto da animali allevati bene perché nutriti in modo naturale e non spinti a produrre a tutti i costi. Il latte prodotto in queste condizioni è sicuramente il migliore che si possa ottenere.

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Il territorio


Plinio il Vecchio per primo la definì "Campania Felix". Fu ribattezzata Terra di Lavoro a partire dal Medioevo, ed è la zona che comprende Capua ed i comuni limitrofi.

Il territorio


Plinio il Vecchio per primo la definì "Campania Felix". Fu ribattezzata Terra di Lavoro a partire dal Medioevo, ed è la zona che comprende Capua ed i comuni limitrofi.

I Romani la considerarono “Felix” per la sua naturale fertilità e per il clima particolarmente adatto ad ogni tipo di coltivazione e di allevamento, in particolare quello della bufala.

La ricchezza e la varietà di attività e di prodotti agricoli affondano le loro radici in epoca romana, hanno vissuto un periodo d’oro durante il regno borbonico e costituiscono ancora oggi il cuore di una solida e virtuosa economia.